Il “Giardino dei Tarocchi“, capolavoro di Nicky de Saint-Phalle, è una scultura rotante alta dai 12 ai 15 metri dedicata ai simboli dei Tarocchi in una zona rurale della Maremma, che mostra i 22 arcani principali dei Tarocchi in un ambiente tra fantasia e realtà. Vero e proprio museo all’aperto, perfettamente integrato nel paesaggio delle colline maremmane, questo giardino è un parco incantevole, l’unico al mondo dove la scultura “dialoga” con la natura, ed è uno dei più importanti esempi di arte ambientale italiana.
Quando è stato fatto il Giardino dei Tarocchi?
Nicky de Saint Phalle iniziò a creare il giardino nel 1979 e lo aprì al pubblico il 15 maggio 1998. A causa del suo aspetto speciale e della sua delicatezza, e per preservare l’atmosfera magica del giardino, solo un piccolo numero di persone può visitarlo in certi periodi dell’anno (da aprile a metà ottobre) e in orari fissi. Non ci sono visite guidate o itinerari appositamente studiati, come desiderano gli artisti, poiché la libera circolazione dei visitatori è garantita. È un luogo unico dove ci si può perdere nel bellissimo panorama e nei colori delle opere d’arte.
Il Taro Garden è oggi curato dalla fondazione privata Taro Garden Foundation, le cui entrate sono destinate alla manutenzione continua del parco.
Il giardino dei tarocchi dove si trova tarot garden
Il Giardino del Taro è un parco artistico e giardino dei segreti creato da Nicky de Sanfalle sulle colline di Garaviccio a Capalbio, in Maremma, Toscana.
Ecco alcune foto del Giardino dei tarocchi
Un po di storia sul parco dei tarocchi in Toscana
Ispirato da una visita al Parco Guell di Antoni Gaudì a Barcellona, e confermato durante una visita ai Giardini di Bomarco, Nicky de Sanfal ha iniziato a costruire il Giardino del Taro nel 1979.
Nicky de Saint Phalle considerava questo giardino il sogno magicamente spirituale della sua vita e per 17 anni, con l’aiuto di diversi abili artigiani e noti artisti contemporanei, si è dedicato alla creazione di 22 impressionanti sculture in acciaio e cemento, ricoperte di vetro, specchi e ceramiche colorate. Weber, Sepp Imhoff, Paul Widmer, Doc Van Wyssen, Pierre Marie e Isabelle Lejeune, Alain Davy, Marina Carrera e soprattutto suo marito Jean Tinguely, morto nel 1991, crearono le strutture metalliche per le sculture giganti e incorporarono componenti semoventi e azionati meccanicamente in alcune delle loro opere.
Ricardo Menon, amico e assistente personale di Nicky de Saint Phalle, e Venus Finocchiaro, una ceramista romana, hanno anche collaborato a queste opere. Piccole sculture da giardino (“Astinenza”, “Amanti”, “Pace”, “Eremiti”, “Profeti”, “Morte”, “Impiccato”), realizzate a Parigi con l’aiuto di Marc Gittelli, in poliestere, da Robert, Gérard e Olivier Harrigon.
Il giardino, che è stato completato solo nell’estate del 1996, è costato circa 10 miliardi delle vecchie llire, oltre a grandi lavori di sistemazione del paesaggio, ed è stato interamente finanziato dall’artista stesso. Nel 1997, Nicky de Saint Phalle ha fondato la Fondation de la Jardin des Tarot per preservare e conservare le opere dello scultore. Il Jardin des Tarot è stato inaugurato il 15 maggio 1998. Quando si visita il parco, si noterà che alcune opere sono incompiute e una scultura rimane incompiuta. L’artista morì di una malattia respiratoria nel 2002 e, secondo il suo testamento, non completò lei stessa le opere incompiute.
Il punto d’incontro è costituito dalla cassa del Giardino dei Tarocchi (loc. Garavicchio – Capalbio) alle ore 17. Il tour dura circa 2 ore.
Il tour è gratuito. I biglietti d’ingresso non sono inclusi nel prezzo.
Giardino dei tarocchi durata della visita
Il ritrovo è alle ore 17:00 alla biglietteria del Giardino dei Tarocchi, loc. Garavicchio – Capalbio. La visita ha una durata di circa 2 ore.
Le visite guidate sono gratuite. Non sono inclusi gli ingressi a pagamento.
Il giardino dei tarocchi prezzi
Ingresso: 14,00 euro.
Ingresso privilegiato: 9,00 €.
– Età da 7 a 22 anni
– Età 65 e oltre
– Gruppi di 25 o più persone
– Guide approvate per ogni gruppo di 25 o più persone
Ingresso gratuito.
– Bambini fino a 7 anni
– Disabili 74% + 1 accompagnatore
Studenti: 5,00 € per bambino, 1 accompagnatore gratuito ogni 10 studenti.
il giardino dei tarocchi di Capalbio come arrivare
I Giardini dei Tarocchi sono i più facili da raggiungere in auto. A circa 20 km dai giardini si trova la stazione ferroviaria di Capalbio e non c’è un servizio pubblico di autobus.
Se non si dispone di un proprio mezzo di trasporto, è meglio noleggiare un’auto anziché ricorrere al taxi. Il viaggio dal porto di Civitavecchia ai giardini dura circa 45 minuti (senza contare gli ingorghi).
Se venite da sud, da Civitavecchia o da Roma: prendete l’autostrada A12 verso Civitavecchia e quando arrivate al porto, seguite le indicazioni Raccordo Civitavecchia-Viterbo/E840. A Capalbio, prendere la Strada Statale 1 fino alla Strada Pescia Fiorentina Chiarone e uscire alla Strada Statale 1 per Chiarone S./Pescia Fiorentina. Per arrivare ai giardini, prendere la strada a senso unico, seguendo le indicazioni per i giardini.
Se venite da nord, prendete l’Autostrada del Sole A1 e uscite a Firenze Certosa. Al raccordo autostradale Firenze/Siena prendere la SS223 per Grosseto, poi la SS1 Aurelia per Roma, quindi seguire le indicazioni per Capalbio.
Dove mangiare vicino il Giardino dei Tarocchi?
Questi sono i 10 migliori ristoranti vicino ai giardini dei tarocchi:
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Sono una lettrice intuitiva ricercata da molti anni. Ho lavorato con tanti clienti e mi piacerebbe mostrarti come utilizzare il potere dei Tarocchi per condurre una vita più calma, più forte e più soddisfacente.